Le persone fanno la differenza

La sanità pubblica va garantita e l’Ospedale di Udine va salvaguardato. Il Sindaco non può stare a guardare e deve esigere dalla Regione un cambio di passo. Devono essere ridotti i tempi di attesa per gli esami e nel Pronto Soccorso. Integrazione fra i servizi sociali e i servizi sanitari.

Udine ha potenzialità straordinarie da sprigionare. Valorizzare il patri-monio agroalimentare e la proposta culturale per renderla meta euro­pea, facendo del turismo un volano dell’economia. Udine Capitale della Cultura 2028.

Servizi essenziali accessibili in ogni quartiere. Sostenere le famiglie in difficoltà economica in particolare per le spese di cura e per l’abitazio­ne. Sviluppare il commercio di prossimità. Bilancio partecipativo per incidere sulle scelte dell’Amministrazione. Nuovi asili nido, “Tata al bisogno” per i genitori che lavorano, digitalizzazione dei servizi.

Dall’asilo all’Università, sistema formativo per offrire una crescita culturale, personale e professionale. Progetti di “Educazione alle diffe­renze” per contrastare ogni forma di discriminazione. Cultura del rispetto per prevenire la violenza di genere. Sostegno alle società sportive: dalle infrastrutture, all’organizzazione, al valore culturale e umano che lo sport insegna.

Nuovo Piano urbano del traffico. Nessuna zona di Udine deve essere sacrificata. Autobus convenienti con tratte rapide e frequenti. I ciclisti e i pedoni devono potersi muovere in sicurezza. Realizzazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

Piazza Primo Maggio, polmone verde, collegata al Colle del Castello.
“Piano di adattamento al cambiamento climatico”, aree urbane a “impat­to zero emissioni” e Comunità energetiche. Il Piano di Azione Comunale contro l’inquinamento atmosferico ha 10 anni: va rivisto per rendere pulita l’aria che respiriamo.

“Una città sicura non è una città blindata, ma una città vissuta”. Progetti di sicurezza partecipata per creare gruppi di vicinato capaci di migliora­re la qualità della vita in tutti i quartieri. Sorveglianza davanti alle scuole per contrastare il bullismo, lo spaccio e l’uso di sostanze stupe­facenti.

Sostenere l’innovazione e l’internalizzazione delle imprese. Incentivare la ricerca di fonti di finanziamento nazionali ed europee. Sostegno a commercio e artigianato riqualificando spazi dismessi. Udine Mercati polo avanzato e sostenibile della logistica alimentare.

Con la raccolta differenziata gli udinesi hanno fatto il loro dovere, l’Amministrazione NO. Serve un modello di raccolta intelligente e cali­brato sulle tipologie abitative: dal porta a porta alle isole ecologiche, ai cassonetti intelligenti. “Spazzino di quartiere” a protezione dell’ambi­ente.

Facilitare l’acquisto o l’affitto di prime abitazioni a prezzo agevolato. Creare spazi di aggregazione nei quartieri. Progetti di rete per preveni­re il disagio giovanile. Aumento dei posti alloggio per gli studenti universitari. Favorire opportunità di carriera sul territorio.