Ultime Novità
Le proposte di Alberto Felice De Toni e della coalizione
che lo sostiene sui servizi per le persone con disabilità
DE TONI: “SU ACCESSIBILITÀ E DISABILITÀ
C’È MOLTO DA FARE”
Il candidato sindaco:“Non basta accorgersi che qualcosa non va, ma adoperarsi
e investire concretamente per rendere una città accessibile per tutti”
«Lo abbiamo detto e lo ripeteremo sempre: il sindaco è responsabile della salute dei suoi cittadini. Ma non solo, perché il Comune deve esercitare la sua funzione di vigilanza sui servizi sanitari, pensando soprattutto alle fasce più deboli della popolazione».
Dopo aver incontrato il comitato di coordinamento delle associazioni disabili della provincia di Udine, Alberto Felice De Toni rilancia le sue proposte per la gestione della sanità pubblica. Proposte frutto anche dell’ascolto di chi quotidianamente vive le difficoltà legate alla disabilità.
Per De Toni «non si possono elargire promesse a pochi giorni dalle elezioni e sulla salute dei cittadini è necessario fare dei significativi passi in avanti grazie all’integrazione, alla co-pianificazione al fondamentale ruolo della Consulta, perché non basta accorgersi che qualcosa non funziona, ma bisogna operarsi concretamente e costantemente per risolvere tutte le criticità».
Al centro dell’incontro con le associazioni dei disabili della provincia di Udine il delicato tema dell’assistenza e dei servizi. «C’è un grave scollamento – spiega ancora il candidato – tra i servizi sanitari e quelli sociali e questo non fa altro che provocare situazioni di forte disagio sia nei cittadini, sia nelle associazioni che si occupano di disabilità. È fondamentale – prosegue De Toni –affrontare le necessità assistenziali degli anziani e delle persone affette da malattie croniche, puntando sull’integrazione tra servizi sanitari e sociali e sulla formazione e sulla preparazione degli operatori. Non è possibile che tutto sia sempre scaricato sulle famiglie».
Per De Toni e la coalizione che lo sostiene, dunque, «il Comune deve assumersi la responsabilità, come primus inter pares, di valorizzare il funzionamento dell’Ambito socio assistenziale e la propria funzione di guida e non di essere assenti nella gestione di questo coordinamento. Perché poi a farne le spese sono spesso i cittadini che quindi sono spesso costretti a rivolgersi a strutture private».
Accessibilità per tutti
Ampia anche la discussione avuta con le associazioni sul tema dell’accessibilità. «Una città accessibile – spiega ancora De Toni – è un concetto che non ha a che fare solo con la disabilità. È un progetto di integrazione della società, dove tutti i componenti possano vivere e godere degli spazi comuni a prescindere dalle loro capacità fisiche e mentali. Ecco perché non basta limitarsi, come è stato fatto fino ad ora, ad un elenco degli interventi, ma è fondamentale investire su opere urbanistiche per rendere accessibili a chiunque edifici pubblici, marciapiedi e fermate autobus, o con opere per venire incontro a tutte le disabilità».
Le associazioni hanno proposto di creare un “disability manager” che coordini e gestisca a 360 gradi tutti gli aspetti legati a disabilità, servizi e accessibilità. «Una nostra ambizione – conclude – è che Udine partecipi all’Access City Award, un premio rivolto alle città europee che si impegnano a migliorare la loro accessibilità adottando o pianificando iniziative efficienti e innovative per migliorare la vita di tutti gli abitanti, comprese le persone con disabilità».
Udine, 22 marzo 2023
Ufficio stampa “De Toni sindaco”